Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2421 del 21 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2421PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso qualsiasi tipo di provvedimento non può essere proposto personalmente dalla parte, ma deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da difensori iscritti nell'albo speciale della Corte di cassazione in ragione della peculiare natura e dell'elevato livello di tecnicità del giudizio di legittimità. L'impugnazione proposta personalmente dall'imputato, senza la sottoscrizione del difensore iscritto nell'albo speciale, è pertanto inammissibile ai sensi dell'art. 613 c.p.p., come riformulato dalla L. n. 103 del 2017, in quanto la legge richiede che l'atto di ricorso, le memorie e i motivi nuovi siano sottoscritti, a pena di inammissibilità, da tali difensori. Tale principio si fonda sulla peculiare natura e sull'elevato livello di complessità tecnica del giudizio di legittimità, che impone la necessaria assistenza di professionisti dotati di specifiche competenze e abilitati a rappresentare le parti dinanzi alla Corte di Cassazione. L'inammissibilità del ricorso proposto personalmente dalla parte, senza la sottoscrizione del difensore iscritto nell'albo speciale, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in applicazione dell'art. 610, comma 5-bis, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO P. - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orland - Consigliere

Dott. GIORDANO E. A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/11/2019 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA.
FATTO E DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso la sentenza descritta in epigrafe con la quale la Corte di appello di Catanzaro ha confermato la sentenza del Tribunale di Cosenza di condanna del predetto alla pena di giustizia per piu' fatti uniti dalla continuazione e sanzionati ai sensi dell'artico…

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