Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5643 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5643SENT

Massima

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La concessione cimiteriale, pur attribuendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene, costituisce un diritto affievolito nei confronti della pubblica amministrazione concedente, soggiacendo ai poteri regolativi e conformativi di stampo pubblicistico. Pertanto, la cessione del diritto di sepolcro, tanto nel suo contenuto di diritto primario di sepolcro quanto nel suo contenuto di diritto sul manufatto, va configurata come voltura di concessione demaniale, sottoposta al requisito di efficacia dell'autorizzazione del Comune concedente. Il rapporto concessorio deve rispettare tutte le norme di legge e di regolamento emanate per la disciplina dei suoi specifici aspetti, anche se intervenute successivamente alla costituzione del rapporto, in quanto la nuova normativa non agisce retroattivamente su situazioni giuridiche già compiutamente definite, ma detta regole destinate a disciplinare le future vicende dei rapporti concessori, ancorché già costituiti. Ciò vale anche per il divieto di cessione diretta tra privati dei manufatti funebri, previsto dal regolamento comunale, che si applica anche ai rapporti concessori già costituiti, in quanto tale disciplina si colloca ad un livello ancora più elevato di quello che contraddistingue l'interesse del concedente e soddisfa superiori interessi pubblici di ordine igienico-sanitario, oltre che edilizio e di ordine pubblico.

Sentenza completa

N. 00041/2013
REG.RIC.

N. 05643/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00041/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 41 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Napoli, p.zza Garibaldi, 39;

contro

il Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Municipale in Napoli, Palazzo S. Giacomo, piazza Municipio;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale n. 3 del 2.10.201…

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