Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4336 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:4336SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e la successiva acquisizione al patrimonio comunale dell'area di sedime devono essere notificati al proprietario catastale del bene, in quanto l'amministrazione non è tenuta a compiere accertamenti giuridici per individuare il reale proprietario. Tuttavia, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale non può operare nei confronti del proprietario che sia del tutto estraneo alla realizzazione dell'abuso, in quanto tale sanzione è prevista esclusivamente per il responsabile dell'illecito edilizio. Inoltre, l'acquisizione dell'intera particella catastale, anziché della sola area di sedime dell'opera abusiva, deve essere adeguatamente motivata in relazione alla necessità di realizzare opere analoghe a quelle demolite, in ossequio al principio di proporzionalità della sanzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALR PER LA CAMPANIA
NAPOLI
SEZIONEVI
Ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 13071 del 2001 proposto da:
Diocesi di Po., in persona di S.E. il Vescovo legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avvocato AL. Co. e Ch. Ma., domiciliati presso lo studio in Na., Via R. ((omissis)). 7;
contro
Comune di Ba., in persona del Sindaco p.t.,
non costituito
per l'annullamento
dell'ordinanza di demolizione prot. n. (...) del 2000 (al protocollo del comune n. (...) del 2 giugno 2000), emesso dal responsabile del Comune di Ba.;
del provvedimento, sempre a firma del responsabile del Comune di Ba., di acquisizione opera abusiva e relativa area di sedime (prot. del comune n. (...) dell'11.12.00);
dell'ordinanza di demolizione d'ufficio delle opere abusive prot. n. 43 (prot. del comune n. (...) del 16.02.01), a firma del respo…

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