Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8105 del 7 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8105PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale requisito per l'applicazione della custodia cautelare in carcere, non deve essere inteso come imminenza del pericolo di commissione di un ulteriore reato, ma come espressione di una continuità del pericolo nella sua dimensione temporale. Ciò che deve essere apprezzato è la potenzialità criminale dell'indagato, la effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a neutralizzare, desumibile dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché dalla personalità dell'indagato o imputato. Pertanto, il giudizio sulla sussistenza del pericolo di recidiva deve fondarsi su un corretto apprezzamento della gravità dei fatti, della capacità criminale dell'indagato e della sua pericolosità sociale, anche in assenza di precedenti specifici, ove emerga un quadro indiziario chiaro e grave di un coinvolgimento dell'indagato in attività delittuose di natura non occasionale. In tale contesto, l'impossibilità di disporre una misura cautelare meno afflittiva deve essere adeguatamente motivata sulla base di un giudizio prognostico negativo circa la capacità dell'indagato di rispettare le prescrizioni connesse a una misura meno coercitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvia - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro il 03/06/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, SILVESTRI Pietro;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, Dott. PERELLI Simone, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato l'ordinanza con cui e' stata applicata la misura della custodia in ca…

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