Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1556 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1556SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di un alloggio popolare, in assenza di un provvedimento di assegnazione da parte dell'autorità competente, configura una posizione di diritto soggettivo dell'occupante, la cui tutela rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo. Ciò in quanto l'opposizione all'ordine di rilascio o sgombero non incide sul provvedimento amministrativo di assegnazione, ma mira a far valere il diritto soggettivo al mantenimento della situazione di fatto di godimento dell'alloggio, la cui fondatezza deve essere accertata dal giudice ordinario. La giurisdizione del giudice amministrativo è, pertanto, esclusa in tali controversie, in quanto l'occupazione abusiva di un alloggio popolare, in assenza di un titolo concessorio, si pone al di fuori della materia dell'assegnazione degli alloggi di edilizia economica e popolare, di cui all'art. 133, comma 1, lett. b), del codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 02378/2010
REG.RIC.

N. 01556/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02378/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 2378 del 2010, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Gianduilio Fanzone in Palermo, piazza ((omissis)),36;

contro

-il Comune di Sommatine, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio,

per l'annullamento

dell'ordinanza di sgombero n. 57 del 12.10.2010 emessa dal Comune di Sommatino nei confronti dell'odierno ricorrente, con la quale è stato ordinato lo sgombero immediato dell'alloggio popolare sito in Sommatino (cl) via Gramsci n. 17 piano 2.

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