Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10254 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:10254SENT

Massima

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La domanda di condono edilizio presentata dal proprietario di un immobile impone all'amministrazione comunale di valutare la condonabilità dell'abuso prima di adottare provvedimenti sanzionatori, sospendendo l'iter sanzionatorio fino alla conclusione del procedimento di condono. Pertanto, l'amministrazione non può irrogare sanzioni pecuniarie o ordinare la demolizione di opere abusive oggetto di una pendente istanza di condono, in quanto ciò violerebbe il principio di tutela dell'affidamento del privato nella definizione del procedimento avviato. Tuttavia, per le opere non oggetto di condono, l'amministrazione può legittimamente comminare la sanzione pecuniaria prevista dalla legge, in quanto l'assenza di titolo abilitativo comporta l'applicazione della disciplina sanzionatoria ordinaria, fermo restando l'obbligo di demolizione. L'acquisizione gratuita dell'area al patrimonio comunale non costituisce una sanzione accessoria alla demolizione, ma una misura autonoma che consegue all'inottemperanza all'ordine di demolizione, la cui legittimità va valutata solo in una fase successiva all'accertamento dell'inadempimento.

Sentenza completa

N. 12189/2010
REG.RIC.

N. 10254/2011 REG.PROV.COLL.

N. 12189/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12189 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) presso il cui studio in Roma, Via A. Mordini, n. 14 è elettivamente domiciliata;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma) in persona del sindaco legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Roma Via del Tempio di Giove, n. 21 domicilia;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 2109 del 1° ottobre 2010 con la quale il Comune di Roma ha applicato alla ricorrente la sanzione pecuniaria contestualmente ordin…

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