Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1018 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1018SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emissione di un'ordinanza di demolizione rende improcedibile l'impugnazione di tale ordinanza per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera ai fini della sua eventuale sanabilità, provocato dalla domanda di condono, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito (di accoglimento o di rigetto), che vale comunque a superare il provvedimento oggetto del ricorso. Pertanto, la giurisprudenza amministrativa ha rilevato che la presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'impugnazione di un'ordinanza di demolizione determina l'improcedibilità del relativo ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il nuovo provvedimento adottato sulla domanda di condono, sia esso di accoglimento o di rigetto, sostituisce e supera l'atto originariamente impugnato. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la domanda di condono sia stata presentata dopo l'emissione dell'ordinanza di demolizione, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera ai fini della sua eventuale sanabilità, provocato dalla domanda di condono, comporta comunque la formazione di un nuovo provvedimento che vale a superare l'atto impugnato. Pertanto, la presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emissione di un'ordinanza di demolizione rende improcedibile l'impugnazione di tale ordinanza per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il nuovo provvedimento adottato sulla domanda di condono, sia esso di accoglimento o di rigetto, sostituisce e supera l'atto originariamente impugnato.

Sentenza completa

N. 06095/2003
REG.RIC.

N. 01018/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06095/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6095 del 2003, proposto da:
((omissis)), ricorrente in riassunzione a seguito del decesso di ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. L.((omissis)), domiciliata, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Forio, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.23 del 15 gennaio 2003.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 febbraio 2013 il …

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