Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12420 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:12420SENT

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a concludere i procedimenti amministrativi avviati su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, nel rispetto del principio di trasparenza dell'azione amministrativa. Il mancato riscontro alle istanze presentate dai privati, senza alcuna giustificazione, integra un comportamento omissivo ingiustificato che viola il dovere di provvedere tempestivamente e in modo trasparente. In tali casi, il giudice amministrativo può ordinare all'Amministrazione di pronunciarsi ufficialmente sulle istanze entro un termine perentorio, condannandola altresì al pagamento delle spese di giudizio. La massima riassume i principi fondamentali enucleati dalla sentenza, ovvero: 1) L'obbligo dell'Amministrazione di concludere i procedimenti amministrativi avviati su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, in ossequio al principio di trasparenza dell'azione amministrativa. 2) Il mancato riscontro alle istanze presentate dai privati, senza alcuna giustificazione, integra un comportamento omissivo ingiustificato che viola il dovere di provvedere tempestivamente e in modo trasparente. 3) Il giudice amministrativo può ordinare all'Amministrazione di pronunciarsi ufficialmente sulle istanze entro un termine perentorio, condannandola altresì al pagamento delle spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
Sezione I bis
nelle persone dei signori
((omissis)) PRESIDENTE
((omissis)) COMPONENTE, relatore
((omissis)) COMPONENTE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10233/2008 R.G.R., proposto dal signor Ma. ((omissis)). e da altri 21 soggetti (il cui nominativo è indicato nell'allegato elenco), elettivamente domiciliati in Ro., viale Ma. n. (...), presso l'avv. An. Gu., che li rappresenta e difende per mandato;
- ricorrenti -
contro
i Ministeri della Difesa e dell'Economia e Finanze domiciliati in Ro., via De. Po. n. (...), presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che li rappresenta e difende ex lege;
- resistenti -
avverso
il silenzio serbato sulle loro istanze volte ad ottenere l'adozione del decreto interministeriale previsti, ai fini della corresponsione della cosiddetta indennità di comando, dall'ar…

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