Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6306 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6306SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria (condono) è legittimo quando: 1) il richiedente ha dimostrato la sussistenza dei presupposti di legge per l'accesso all'istituto del condono edilizio, comprovando la data di ultimazione delle opere abusive in epoca antecedente ai termini stabiliti dalla normativa di riferimento; 2) l'Amministrazione comunale ha effettuato una adeguata istruttoria, verificando la conformità urbanistica e paesaggistica degli interventi, acquisendo il necessario parere della Soprintendenza e valutando la compatibilità degli stessi con il contesto in cui si inseriscono; 3) il Comune ha motivato in modo puntuale e analitico il provvedimento, illustrando lo stato dei luoghi, la consistenza volumetrica degli abusi, l'impatto sul paesaggio e le ragioni della ritenuta compatibilità; 4) la documentazione prescritta dalla legge, ivi incluso il progetto di adeguamento sismico e il relativo deposito presso il Genio Civile, è stata regolarmente prodotta e acquisita agli atti. Il terzo, proprietario di un immobile confinante, che intenda impugnare il permesso di costruire in sanatoria deve dimostrare non solo la propria legittimazione, ma anche un interesse specifico e concreto, che non può ritenersi automaticamente integrato dalla mera vicinitas; egli ha altresì l'onere di attivarsi tempestivamente, intervenendo nel procedimento di condono o comunque impugnando il titolo edilizio entro il termine decadenziale di legge, decorrente dalla pubblicazione all'albo pretorio o, in caso di conoscenza successiva, dal momento in cui abbia avuto piena contezza dell'intervento edilizio e del suo contenuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/11/2023

N. 06306/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04065/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4065 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ischia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ischia, via G.B. Vico;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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