Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9337 del 27 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:9337PEN

Massima

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Il diritto di critica e di cronaca giornalistica, espresso attraverso la denuncia motivata e argomentata di sospetti di illeciti, è tutelato dal principio costituzionale della libertà di manifestazione del pensiero, a condizione che il sospetto sia fondato su elementi obiettivi e rilevanti, e che l'interesse pubblico all'informazione prevalga sull'interesse dell'operatore economico coinvolto. Pertanto, la pubblicazione di notizie in forma dubitativa, insinuante o suggestiva, non integra necessariamente il reato di diffamazione, purché il giornalista agisca nell'esercizio del diritto di cronaca, con l'intento di segnalare situazioni oscure che richiedono approfondimenti o interventi normativi, e non con l'intento di attribuire falsamente fatti lesivi della reputazione altrui. Il giudice di merito, attraverso un'adeguata motivazione, può riconoscere la prevalenza del diritto di cronaca sull'interesse alla tutela della reputazione, quando il sospetto giornalistico non sia meramente congetturale o calunnioso, ma si basi su elementi obiettivi e rilevanti, anche se provenienti dalle stesse dichiarazioni della persona coinvolta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) quali PPCC nel proc. C/;

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 912/2009 CORTE APPELLO di LECCE, del 04/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. G. Fodaroni, che ha concluso per …

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