Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5867 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:5867SENT

Massima

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Lo straniero che ha ottenuto un permesso di soggiorno per lavoro stagionale può chiederne la conversione in permesso di lavoro subordinato, ordinario, anche senza essere rientrato nello Stato di provenienza, purché sussistano le condizioni per il rilascio di tale permesso, ossia l'esistenza di un rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato e l'assenza di elementi ostativi. Infatti, l'art. 24 del d.lgs. n. 286 del 1998 deve essere interpretato nel senso che il rientro nello Stato di provenienza è richiesto solo ai fini del rilascio di un nuovo permesso di lavoro stagionale per l'anno successivo, mentre per la conversione in permesso di lavoro subordinato devono sussistere soltanto i requisiti per il rilascio di quest'ultimo, senza necessità di un previo rientro nel Paese di origine. Tale interpretazione, sebbene in contrasto con un orientamento del Consiglio di Stato, è stata costantemente seguita dalla Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, che ha ritenuto prevalente la ratio di agevolare l'integrazione dello straniero nel tessuto sociale e lavorativo italiano, in linea con i principi di tutela dei diritti fondamentali della persona e di ragionevolezza. Pertanto, il diniego di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di lavoro subordinato, motivato sulla base della mancata dimostrazione del rientro nello Stato di provenienza, risulta illegittimo e deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 01837/2010
REG.RIC.

N. 05867/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01837/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1837 del 2010, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, viale ((omissis)), 115;

contro

Il Ministero dell'Interno, in persona del l.r. p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato di Roma;

per l'annullamento

del decreto di rifiuto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Roma in data 9-12-2009, notificato in data 27-1-2010;.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Inte…

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