Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32584 del 1 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32584PEN

Massima

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Il reato di rapina aggravata si configura quando vi è la sottrazione violenta o minacciosa di beni altrui, a prescindere dall'esistenza di un preteso diritto di credito da far valere nei confronti della persona offesa. Pertanto, l'intento di esercitare arbitrariamente le proprie ragioni creditorie non esclude la configurabilità del delitto di rapina, in quanto il requisito essenziale è l'uso della violenza o della minaccia per impossessarsi indebitamente del bene altrui, a prescindere dalla fondatezza della pretesa creditoria. La mera esistenza di un credito vantato nei confronti della vittima non è sufficiente a riqualificare la condotta come esercizio arbitrario delle proprie ragioni, essendo necessario che il diritto sia tutelabile dinanzi all'autorità giudiziaria, circostanza che deve essere preliminarmente accertata dal giudice. Le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute attendibili e riscontrate dal ritrovamento dei beni sottratti, sono sufficienti a fondare la condanna per il reato di rapina aggravata, senza che assumano rilievo eventuali contestazioni circa la fondatezza della pretesa creditoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza dell'01/07/2019 della Corte di Appello di Firenze;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso, trattati con contraddittorio scritto;
udita la relazione svolta dal Consigliere AGOSTINACCHIO Luigi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CIMMINO Alessandro, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni dell'avv. (OMISSIS) de…

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