Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19787 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:19787SENT

Massima

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Il titolare di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, che sia stato temporaneamente delocalizzato in un'area diversa da quella originaria in virtù di provvedimenti dell'amministrazione, non può successivamente richiedere la conversione di tale autorizzazione in un posteggio isolato fisso ai sensi dell'art. 52 della Deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 29/2018, qualora al momento della presentazione della relativa istanza il provvedimento di delocalizzazione temporanea fosse ancora efficace. In tal caso, infatti, l'autorizzazione di cui il richiedente è titolare non può essere qualificata come "licenza anomala" suscettibile di conversione, in quanto il titolare conserva la titolarità di un'autorizzazione a posto fisso, seppur temporaneamente dislocata in area diversa da quella originaria. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a valutare l'istanza di conversione, né a individuare un nuovo posteggio definitivo, essendo il titolare onerato di contestare tempestivamente il provvedimento di delocalizzazione temporanea, ove ritenuto illegittimo, al fine di far valere il diritto all'assegnazione di un nuovo posteggio definitivo. Inoltre, in assenza di una valida contestazione del provvedimento di delocalizzazione temporanea, l'amministrazione non è obbligata a rispettare i parametri previsti dal Codice dei Beni Culturali per la rilocalizzazione dell'attività commerciale, trattandosi di una mera ricollocazione temporanea e non di una revoca definitiva del titolo autorizzatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2023

N. 19787/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00199/2022 REG.RIC.

N. 00200/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 199 del 2022, proposto da
Alfiero Tredicine, rappresentato e difeso dall'avvocato Orazio Castellana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove, 21, presso la sede dell’Avvocatura capitolina;

sul ricorso numero di registro generale 200 del 2022, proposto da
Food Store S.n.c. di Tredicine Alfiero e C…

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