Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1770 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:1770SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a concludere il procedimento di valutazione della domanda di concessione edilizia nel termine di 60 giorni dalla notificazione della sentenza, con l'avvertenza che in caso di ulteriore inerzia si procederà alla nomina di un Commissario ad acta per provvedere al suo posto su mera istanza della parte, senza che possa configurarsi un diritto al risarcimento del danno da ritardo, atteso che il mero ritardo nell'adozione del provvedimento finale non integra di per sé un'ipotesi di responsabilità risarcitoria, in assenza di un comportamento amministrativo connotato da illegittimità. L'Amministrazione è tenuta a concludere il procedimento alla luce di quanto prodotto e della determinazione regionale di autorizzazione paesaggistica, essendo tale atto presupposto indefettibile per la definizione del procedimento, senza che possa individuarsi alcuna negligenza nella condotta dell'Amministrazione, la quale ha riavviato il procedimento ma non lo ha concluso per la mancata completezza documentale e l'assenza della determinazione regionale. Pertanto, il Comune è obbligato a concludere il procedimento entro 60 giorni dalla notificazione della sentenza, con l'avvertenza che in caso di ulteriore inerzia si procederà alla nomina di un Commissario ad acta, mentre deve essere respinta la domanda risarcitoria, non essendo ipotizzabile alcun ristoro del danno da ritardo, in assenza di un comportamento amministrativo connotato da illegittimità.

Sentenza completa

N. 09768/2012
REG.RIC.

N. 01770/2013 REG.PROV.COLL.

N. 09768/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9768 del 2012, proposto da:
Soc. Malu a r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Roma, viale Carso, 43;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dall'avv. ((omissis)), dell’Avvocatura comunale e presso la stessa domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Regione Lazio, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa per legge dall'avv. ((omissis)), dell’Avvocatura regionale e presso la stessa domiciliata in Roma, via ((omissi…

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