Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 60 del 2017

ECLI:IT:TARAQ:2017:60SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità dell'azione amministrativa, afferma che l'amministrazione comunale, nell'ambito della pianificazione urbanistica, non è tenuta ad una puntuale e dettagliata motivazione in ordine ad ogni singola scelta effettuata con il nuovo strumento di pianificazione, essendo sufficiente che emergano nel complesso le ragioni che sorreggono l'esercizio della potestà pianificatoria. Il Tribunale precisa che i vincoli conformativi, come quello di "zona a verde privato attrezzato" impresso dal Commissario ad acta alle aree di proprietà del ricorrente, non sono qualificabili come espropriatori o assimilabili all'espropriazione, in quanto consentono inequivocabilmente l'intervento diretto del privato nella realizzazione delle strutture ammesse, senza alcuna ingerenza della mano pubblica nelle scelte del proprietario. Tali vincoli, pertanto, non comportano alcuna "retrocessione edificatoria" né danno diritto a indennizzi, essendo funzionali all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione effettuata dallo strumento urbanistico. Il Tribunale, inoltre, afferma che la previsione di aree a verde privato senza connessione ad aree residenziali è del tutto ragionevole e consentita dalla legge, la quale non pone alcun limite al riguardo, e che in sede di pianificazione puntuale è possibile individuare "nuove" previsioni urbanistiche, non necessariamente coincidenti con quelle già contenute nello strumento generale. Infine, il Tribunale precisa che la mancata costituzione in giudizio del Comune e del Commissario ad acta determina la mancata pronuncia sulle spese del presente giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2017

N. 00060/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Colle Pretara, 31/F;
ISA - Ingegneria Servizi Ambiente S.r.l., avente causa da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Colle Pretara, 31/F;

contro

Comune dell'Aquila, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), domiciliata…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.