Consiglio di Stato sentenza n. 839 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:839SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordinanza di demolizione adottata dal Comune nei confronti di un'attività di agricampeggio, per la realizzazione di opere fisse e l'installazione di mezzi mobili in assenza di titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica, è legittima. Infatti, la giurisprudenza ha chiarito che i verbali di sopralluogo redatti da pubblici ufficiali, attestanti l'esistenza di manufatti abusivi, costituiscono atti pubblici fidefacenti fino a querela di falso. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta a esercitare il proprio potere repressivo e sanzionatorio previsto dalla normativa edilizia, anche in presenza di un'attività autorizzata dalla Regione, qualora accerti la realizzazione di opere prive di titolo edilizio e in contrasto con la destinazione urbanistica e paesaggistica dell'area. La natura precaria di un manufatto, che escluderebbe l'obbligo del permesso di costruire, deve essere valutata non in base alla temporaneità della destinazione soggettiva data dall'interessato, ma in relazione all'intrinseca destinazione materiale dell'opera a un uso realmente precario e temporaneo, non finalizzato al soddisfacimento di esigenze stabili e permanenti. Pertanto, l'installazione di case mobili, allacciate alle reti di servizi pubblici e presenti senza soluzione di continuità, non può essere considerata precaria ai sensi della normativa edilizia. Infine, l'esercizio del potere repressivo da parte del Comune non determina una lesione della libertà di iniziativa economica privata tutelata dall'art. 41 Cost., in quanto l'attività imprenditoriale non può essere esercitata in violazione delle norme edilizie e paesaggistiche, a tutela di interessi pubblici prevalenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2023

N. 00839/2023REG.PROV.COLL.

N. 01455/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1455 del 2018, proposto dal signor Danilo Nazionale, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Cerceo e Daniele Vagnozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo dei suindicati difensori in Roma, via Giunio Bazzoni, n. 3;

contro

- la Regione Abruzzo, in persona del Presidente della Giunta regionale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale dello Stato, presso la cui sede domicilia per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;- il Comune di Roseto degli Abruzzi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e dif…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10958 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:10958SENT L'attività di agricampeggio, pur se autorizzata dalla Regione, è soggetta al rispetto della normativa edilizia e paesaggistica, sicché l'installazione di manufatti fissi e mobili senza il necessario …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6303 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:6303SENT Il Consiglio di Stato, nell'esaminare il ricorso per revocazione avverso la sentenza che aveva respinto l'appello proposto dal gestore di un agricampeggio, ha affermato che le opere realizzate nell'a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7987 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7987SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9055 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:9055SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio, emesso in assenza di una compiuta istruttoria e di una adeguata motivazione, è illegittim…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 348 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:348SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive adottata ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8823 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:8823SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo quando gli interventi realizzati, pur nel…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9289 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:9289SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'Amministrazione comunale ha un generale potere di vigilanza e controllo su tutta l'attività urbanisti…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7290 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7290SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo realizzato su suolo demaniale, in contrasto con la normativa urbanistica…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1810 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:1810SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che le case mobili su ruote, anche se di proprietà dei clienti di un'attività di agricampeggio, devono essere considerate alla stregua di …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5705 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:5705SENT Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione comunale, a fronte dell'…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.