Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37449 del 24 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:37449PEN

Massima

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Il concorso nel reato di detenzione e cessione di stupefacenti si configura quando l'imputato, pur non essendo l'autore materiale della condotta illecita, abbia consapevolmente contribuito all'attività di spaccio, anche attraverso l'acquisizione e l'assicurazione del ricavato delle vendite, a prescindere dal momento in cui il suo intervento sia avvenuto rispetto alla consumazione del reato principale. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del concorso, gode di un ampio margine di discrezionalità nella ricostruzione dei fatti e nell'apprezzamento delle prove, il cui esito non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato. Pertanto, il concorso nel reato di detenzione e cessione di stupefacenti può essere configurato anche quando l'imputato sia intervenuto successivamente alla consumazione del reato principale, purché il suo contributo sia stato consapevole e volto a favorire l'attività di spaccio, indipendentemente dalla qualificazione giuridica che egli abbia dato alla propria condotta. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del concorso, deve dare conto in modo adeguato e coerente della compiuta valutazione delle emergenze probatorie acquisite, senza che tale apprezzamento sia sindacabile in sede di legittimità, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. SO. CA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/09/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. IACOPINO ((omissis))A;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 23/2/2005 il…

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