Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18365 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18365SENT

Massima

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Il rigetto di un'istanza di condono edilizio non può essere annullato in sede giurisdizionale qualora, successivamente, l'amministrazione abbia ordinato la demolizione dell'opera abusiva, provvedimento divenuto inoppugnabile per mancata impugnazione. In tal caso, l'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di condono non produrrebbe alcuna utilità per il ricorrente, essendo ormai definitivamente accertata l'illegittimità dell'opera e la necessità della sua demolizione. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il suo accoglimento non determinerebbe alcun effetto pratico per il ricorrente, essendo venuto meno l'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato a seguito dell'intervenuta demolizione dell'opera abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2023

N. 18365/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09503/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9503 del 2014, proposto da
Simone de Martino, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio legale associato Caso - Ciaglia in Roma, via Dora, n. 2;

contro

Roma capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

del rigetto istanza di condono prot. n. 0/581046 sot. 0 del 10 dicembre 2004.

Visti i…

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