Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2212 del 2005

ECLI:IT:TARCT:2005:2212SENT

Massima

Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in quanto l'interesse originario all'annullamento del silenzio-inadempimento formatosi sull'istanza di concessione demaniale è venuto meno per fatti sopravvenuti nel corso del procedimento. Il Tribunale Amministrativo Regionale, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, dichiara il ricorso improcedibile, ordinando all'Amministrazione di dare esecuzione alla sentenza, in applicazione del principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in assenza di soccombenza di una delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione staccata di Catania Sezione Terza - nelle persone dei magistrati
Dr. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis)) rel.,est.
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A

sul ricorso n.1259/2005 R.G. proposto dalla s.r.l. Cricket in persona dell'amministratore unico e legale rappresentante signora ((omissis)), rappresentata e difesa dall'((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso la Segreteria di questo TAR ;
CONTRO
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,in persona del Ministro p.t.e la Capitaneria di Porto di Messina,in persona del Comandante p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale domiciliataria per legge.
PER L'ANNULLAMENTO
Del silenzio-inadempimento formatosi sull'istanza di concessione demaniale presentata dalla società ricorrente;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l&#…

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