Consiglio di Stato sentenza n. 1066 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:1066SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, con la presente decisione, afferma il principio secondo cui l'amministrazione aggiudicatrice è tenuta al risarcimento del danno in favore dell'impresa esclusa illegittimamente dalla gara d'appalto, sia per le spese vive sostenute per la partecipazione alla procedura, sia per la perdita di chance di aggiudicazione e di conseguente utile derivante dall'esecuzione dei lavori. In particolare, il Consiglio di Stato ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno emergente, sotto forma di spese documentate sostenute per la partecipazione alla gara, nonché del lucro cessante, determinato in via presuntiva nella misura del 10% del valore dell'appalto, tenendo conto del ribasso offerto dall'impresa esclusa. Tali importi devono essere rivalutati e maggiorati degli interessi legali dalla data dei previsti pagamenti contrattuali sino alla pubblicazione della sentenza. L'amministrazione aggiudicatrice è inoltre condannata alla rifusione delle spese processuali dei due gradi di giudizio, nonché alle spese per l'attività del commissario ad acta, in caso di ulteriore inottemperanza all'esecuzione del giudicato. Il Consiglio di Stato, pertanto, sancisce il principio di diritto secondo cui l'esclusione illegittima di un'impresa dalla gara d'appalto comporta l'obbligo per l'amministrazione di risarcire integralmente il danno subito, sia per le spese sostenute che per la perdita di chance di aggiudicazione e di conseguente utile, al fine di ripristinare la posizione dell'impresa esclusa e garantire il rispetto dei principi di imparzialità, correttezza e buona amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUINTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 6896 del 2009, proposto da:
Ed. S.r.l., Gu.Gi. Srl, Ac. S.r.l.; rappresentate e difese dall'avv. Lu.St., con domicilio eletto presso Lu.St. in Roma, via (...);
contro
Comunita' Montana del Fortore, con sede in ((omissis)) in Galdo (BN), non costituitasi;
per l'ottemperanza
della sentenza del CONSIGLIO DI STATO - SEZ. V, n. 01665/2008, resa tra le parti, concernente APPALTO per l'esecuzione dei lavori per la SISTEMAZIONE IDRAULICA FIUME FORTORE E CONSOLIDAMENTO CENTRI URBANI DEL BACINO.
Visto il ricorso per l'esecuzione del giudicato con i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 ottobre 2009 il Cons. ((omissis)) e udito per la parte ricorrente l'avvocato Strano;

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