Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 857 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:857SENT

Massima

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La concessione cimiteriale, quale diritto reale di godimento su bene pubblico, è soggetta a rinnovo periodico da parte dell'amministrazione competente, la quale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può legittimamente rinnovare la concessione a favore di un soggetto diverso dal precedente concessionario, purché nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. Pertanto, l'amministrazione comunale, nel rinnovare la concessione cimiteriale a un soggetto diverso dal precedente concessionario, non è tenuta a motivare in modo analitico le ragioni del mancato rinnovo in favore del precedente titolare, essendo sufficiente che la scelta sia adeguatamente giustificata in base a criteri di correttezza e ragionevolezza, senza che ciò comporti una lesione del diritto di sepoltura del precedente concessionario o dei suoi eredi. Tuttavia, qualora il precedente concessionario o i suoi eredi vantino un titolo giuridico sulla sepoltura, l'amministrazione dovrà contemperare tale situazione soggettiva con l'esigenza di assicurare un'equa e razionale gestione del cimitero, eventualmente prevedendo soluzioni alternative che consentano di salvaguardare il diritto di sepoltura del precedente titolare. In ogni caso, l'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, può legittimamente disporre la rimozione di una salma dalla sepoltura privata, qualora accerti che la concessione sia stata rinnovata in favore di un soggetto diverso dal precedente concessionario, purché tale provvedimento sia adottato nel rispetto del principio del contraddittorio e previo accertamento della sussistenza di un titolo giuridico valido in capo al nuovo concessionario.

Sentenza completa

N. 01045/2011
REG.RIC.

N. 00857/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01045/2011 REG.RIC.

N. 01720/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui seguenti ricorsi riuniti:
A) ricorso con il numero di registro generale 1045 del 2011, proposto da NAPOLI Santo e NAPOLI Francesco, rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via ((omissis)) n.15, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Partanna in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r. in Palermo, via Butera, 6;

nei confronti di

- ((omissis)), rappresentata e difesa dagli ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via ((om…

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