Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 450 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:450SENB

Massima

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La revoca di un provvedimento amministrativo, adottata ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per l'annullamento di tale provvedimento, comportando la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente. L'adozione di un provvedimento di revoca, in pendenza di un giudizio di impugnazione, costituisce un'espressione del potere di autotutela riconosciuto all'amministrazione, il cui esercizio determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento originario, con conseguente dichiarazione di cessazione della materia del contendere. Tale soluzione, oltre a garantire l'economia processuale, tutela il principio di buona amministrazione, consentendo all'amministrazione di riesaminare e correggere i propri atti, ove ritenuti illegittimi o inopportuni. La condanna alle spese di lite in capo all'amministrazione che abbia adottato il provvedimento di revoca rappresenta un corollario del principio di soccombenza virtuale, in ragione del quale il ricorrente, pur non avendo ottenuto l'annullamento del provvedimento impugnato, viene comunque riconosciuto come parte vittoriosa nel giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2017

N. 00450/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00060/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 60 del 2017, proposto da:
COPPOLA Angela Maria, rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Maria Marano, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo nella Via Valdemone n.31;

contro

il COMUNE di PALERMO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ezio Tomasello, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Comunale, sita in Palermo in Piazza Marina n.39;

per l'annullamento

previa sospensiva

1) del provvedimento n. 1933167 Dir., del 05/12/2016, n. cron. 2016/924, emesso dal Dirigente del…

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