Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7497 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:7497SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo di una concessione pubblicitaria scaduta, in ragione dell'inadempimento del concessionario all'ordine di rimozione di impianti pubblicitari abusivamente installati, non richiede il previo parere della Commissione consiliare permanente, in quanto tale provvedimento non configura la "rimozione di un mezzo pubblicitario o la cessazione di una forma pubblicitaria per motivi di estetica cittadina o per altri motivi di pubblico interesse", bensì un atto di natura provvedimentale volto a negare il rinnovo di una concessione scaduta a seguito di un comportamento inadempiente del concessionario. Inoltre, la pendenza di una proposta di deliberazione consiliare che limiti il numero delle disdette formali da inviare entro una certa data non vincola l'amministrazione, la quale mantiene la facoltà di adottare il provvedimento di diniego di rinnovo della concessione in ragione dell'accertata inadempienza del concessionario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOAnno 2005IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIOAnno 1994 -SEZIONE II -ha pronunciato la seguenteSENTENZAsul ricorso n.2111 del 1994 proposto dalla srl TECNE NETWORK AFFISSIONI., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti. ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Scavuzzo, in Roma Via Rodi n.12; CONTROil Comune di Roma, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso la sede dell'Avvocatura Comunale in Roma, Via del Tempio di Giove n.21;per l'annullamento:dell'ordinanza del Commissario Straordinario n.32 del 16/11/1993 con cui è stato disposto nei confronti della società ricorrente il diniego di rinnovo delle concessioni ivi indicate;della nota prot. n.18174 del 17/11/1993 a Firma del Direttore del Servizio Affissioni e Pubblicità che, nel comunic…

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