Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1662 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1662SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza presentata dal privato, in assenza di un provvedimento espresso di rigetto, integra un comportamento illegittimo che legittima il ricorso del privato per l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso per carenza di interesse, indipendentemente dalla legittimità o meno del comportamento omissivo inizialmente tenuto dall'amministrazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 00289/2013
REG.RIC.

N. 01662/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00289/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 289 del 2013, proposto da:
Solemare di ((omissis)) & C Sas, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via 95° Rgt Fanteria, 157;

contro

Comune di Castrignano del Capo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Trinchese,63;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, p.zza L. Ariosto 30;

per la declaratoria di illegittimità

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