Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2362 del 12 marzo 1985

ECLI:IT:CASS:1985:2362PEN

Massima

E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 138, primo comma, quarta ipotesi, D.P.R. 14 febbraio 1964, n. 237, che prevede una pena minore per i renitenti alla leva militare i quali, presentatisi spontaneamente, siano stati dichiarati inabili al servizio militare, dedotta per violazione del principio di uguaglianza, di cui all'art. 3 della costituzione, rispetto alle pene previste per i renitenti che, pur essendo stati dichiarati "abili ed arruolati", siano poi stati dispensati d'autorità, ex art. 100 medesimo D.P.R., dalla ferma di leva. Infatti, la diversità di trattamento usata dal legislatore nei confronti degli "inabili" e dei "dispensati" trova valida giustificazione nella sostanziale diversità, di fatto e giuridica, esistente fra gli appartenenti alle due diverse categorie.

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 967 del 3 aprile 1996 ECLI:IT:CASS:1996:967PEN La dichiarata illegittimita` costituzionale dell'art. 53 della legge 24 novembre 1981 n. 689, nella parte in cui esso non prevedeva l'applicabilita` delle sanzioni sostitutive delle pene detentive br…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1315 del 19 aprile 1991 ECLI:IT:CASS:1991:1315PEN Il reato di rifiuto del servizio militare di cui al secondo comma dell'art. 8 della legge 15 dicembre 1972, n. 772, riguarda il servizio militare di leva e non e` impossibile che un soggetto che non …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23788 del 24 giugno 2005 ECLI:IT:CASS:2005:23788PEN In tema di rifiuto del servizio militare (art. 14 comma secondo, legge 8 luglio 1998 n. 230), l'abolizione del servizio militare di leva, prevista dall'art. 1 comma sesto, della legge 14 novembre 200…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12125 del 13 dicembre 1985 ECLI:IT:CASS:1985:12125PEN E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 156 C.P.M.P. prospettata sotto il profilo che, in contrasto con l'art. 3 cost., prevede, come conseguenza automatica, …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30687 del 27 luglio 2007 ECLI:IT:CASS:2007:30687PEN Il servizio militare obbligatorio, pur essendo stato sospeso con il decreto legislativo n. 215 del 2001, non è stato totalmente abolito e continua a trovare disciplina in specifiche situazioni e casi…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43016 del 21 novembre 2007 ECLI:IT:CASS:2007:43016PEN Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di renitenza alla leva non integra più il reato di cui all'art. 135 del D.P.R. n. 237 del 1964 a seguito del…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2724 del 25 luglio 1991 ECLI:IT:CASS:1991:2724PEN E` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale dell'art. 8, comma secondo, della legge n. 772 del 1972 (recante norme per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza) solle…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3937 del 24 gennaio 2008 ECLI:IT:CASS:2008:3937PEN Il rifiuto di prestare il servizio militare di leva, una volta sospeso tale obbligo, non integra più il reato di renitenza alla leva, in quanto viene meno il disvalore sociale della condotta incrimin…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 258 del 8 marzo 1993 ECLI:IT:CASS:1993:258PEN L`arruolato che rifiuti, prima di assumerlo, il servizio militare di leva per asseriti motivi di coscienza, cosi` incorrendo nel reato di cui all`art. 8 comma secondo della legge 15 dicembre 1972 n.…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 148 del 10 gennaio 1983 ECLI:IT:CASS:1983:148CIV E' manifestamente infondata l'eccezione di illegittimità costituzionale dell'art. 3, secondo comma, della legge 9 ottobre 1971 n. 824 (concernente norme di attuazione, modificazione ed integrazione d…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account