Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 149 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:149SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia può essere legittimamente adottato dalla Prefettura sulla base di un quadro indiziario complessivo, anche in assenza di elementi tipizzati dalla legge, purché fondato su elementi sintomatici concreti, attuali e individualizzati, idonei a far ritenere, secondo un criterio di probabilità logica, il concreto pericolo di infiltrazione mafiosa nell'attività di impresa. A tal fine, la Prefettura può dare rilievo a circostanze oggettive, come i rapporti di parentela e convivenza tra l'imprenditore e soggetti affiliati o contigui alla criminalità organizzata, nonché ai rapporti commerciali intrattenuti dall'impresa con soggetti o imprese riconducibili all'influenza mafiosa, anche se episodici o di modesta entità economica, ove tali elementi, valutati nel loro complesso, siano idonei a fondare una prognosi di permeabilità mafiosa dell'attività imprenditoriale. Il sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo si estende non solo all'accertamento dell'esistenza di tali elementi fattuali, ma anche alla ragionevolezza e proporzionalità della valutazione prognostica svolta dalla Prefettura, senza che possa ritenersi precluso il ricorso a clausole generali, purché la discrezionalità amministrativa sia esercitata in modo coerente con i principi di prevenzione e contrasto dell'infiltrazione mafiosa nell'economia, nel rispetto dei canoni di logicità, ragionevolezza e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2020

N. 00149/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00597/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 597 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, corso ((omissis)), n. 23, nonché dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in -OMISSIS-, via Nazionale Snc;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Cosenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliatar…

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