Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4801 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4801SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio, quando si limita ad una mera affermazione di principio di contrarietà alla normativa paesaggistica senza adeguata motivazione, è viziato da difetto di motivazione. L'obbligo di motivazione, imposto dall'art. 3 della legge n. 241 del 1990, presuppone che l'amministrazione fornisca argomentazioni volte a chiarire in modo specifico e concreto la non compatibilità dell'opera con le esigenze di tutela del contesto ambientale, in modo da consentire all'interessato di comprendere gli impedimenti alla regolarizzazione dell'opera abusiva e di confutare in giudizio la legittimità del provvedimento. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione determina l'annullamento del provvedimento di diniego di condono edilizio per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 04242/2012
REG.RIC.

N. 04801/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04242/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4242 del 2012, proposto da:
Maria Ciampa,
rappresentata e difesa dall'avv. Aldo Starace, presso il cui studio in Napoli, Riviera di Chiaia n. 207, è elettivamente domiciliata;

contro

Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia, in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentata e difesa per legge dall'Avvoc.ra Distrett.le Stato Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz, 11;
Comune di Piano di Sorrento, in persona del legale rapp.te p.t., (non costituito);

per l'annullame…

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