Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1423 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:1423SENT

Massima

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Il mancato spontaneo adempimento da parte dell'amministrazione di un giudicato favorevole al privato, regolarmente notificato, legittima il giudice amministrativo ad ordinare il pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inerzia, a nominare un commissario ad acta affinché provveda in via sostitutiva, a carico e spese dell'amministrazione inadempiente, a dare esecuzione al giudicato, compiendo tutti gli atti necessari, incluse le eventuali modifiche di bilancio. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice di adottare misure idonee a garantire l'attuazione concreta del giudicato, senza che l'amministrazione possa opporre difficoltà di ordine finanziario o burocratico. L'obbligo di esecuzione spontanea del giudicato da parte della pubblica amministrazione costituisce un corollario del principio di legalità e buon andamento, nonché del dovere di leale collaborazione con l'autorità giudiziaria. Il mancato adempimento del giudicato, oltre a integrare una violazione di legge, determina una responsabilità risarcitoria dell'amministrazione per il danno arrecato al privato. Pertanto, il giudice amministrativo, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, è tenuto a vigilare sull'esecuzione del giudicato e, in caso di inerzia dell'amministrazione, a intervenire con poteri sostitutivi, anche di natura sanzionatoria, per garantire il rispetto del principio di legalità e la realizzazione del diritto del privato.

Sentenza completa

N. 12528/2014
REG.RIC.

N. 01423/2015 REG.PROV.COLL.

N. 12528/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12528 del 2014, proposto dall’avvocato ((omissis)), rappresentato e difeso da sé stesso e domiciliato per legge in Roma, via Flaminia n. 189, presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’esecuzione

dell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 2012/11 in data 27 gennaio 2011;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2014 il dott. (…

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