Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza di una sentenza di condanna del Comune di Napoli al risarcimento dei danni, afferma che il mero riconoscimento del debito fuori bilancio non equivale all'esecuzione del giudicato, essendo necessaria la prova dell'avvenuto pagamento per paralizzare la pretesa attorea. Pertanto, ordina al Comune di Napoli di dare esecuzione alla sentenza entro 60 giorni, provvedendo al pagamento delle somme dovute, oltre interessi, e, in caso di ulteriore inerzia, nomina un Commissario ad acta con il compito di dare corso al pagamento, anche mediante eventuali modifiche di bilancio, a carico e spese dell'Amministrazione inadempiente. Il Tribunale accoglie, inoltre, la domanda di condanna dell'Amministrazione al pagamento di una somma di denaro per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione del giudicato, determinata negli interessi legali sulle somme dovute, a decorrere dalla notifica della sentenza di ottemperanza fino all'adempimento spontaneo o all'insediamento del Commissario ad acta. Infine, il Tribunale liquida le spese di giudizio a carico del Comune di Napoli, riconoscendo alla parte ricorrente anche le spese accessorie successive alla sentenza azionata, purché funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza.