Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38906 del 21 ottobre 2005

ECLI:IT:CASS:2005:38906PEN

Massima

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Il contributo effettivo e stabile di un soggetto all'attuazione del programma di un'associazione di tipo mafioso, unitamente al riconoscimento da parte dell'associazione della sua qualità di membro, integrano gli elementi costitutivi della partecipazione al sodalizio criminoso, a prescindere dalla natura specifica delle condotte poste in essere, purché idonee a dimostrare il suo ruolo preminente e la sua capacità di intervento per far desistere gli altri associati da attività delittuose. Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche se de relato, possono assumere rilevanza probatoria laddove risultino riferite a un patrimonio conoscitivo comune agli associati, ulteriormente riscontrate da elementi oggettivi e reciproche conferme, superando così il limite dell'inutilizzabilità previsto per le ordinarie dichiarazioni de relato. La valutazione complessiva degli elementi indiziari, anche se sinteticamente esposta, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione non è censurabile in cassazione se logica e congrua, senza che rilevi una diversa e più adeguata valutazione delle risultanze processuali da parte del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE II PENALE
composta dai signori
RIZZO Aldo - Presidente
DI JORIO Giorgio - Consigliere
CARMENINI Secondo - Consigliere
CASUCCI Giuliano - Consigliere
DAVIGO Piercamillo - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso proposto da Fr. Av. avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, in data 2/2/2005.
Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Piercamillo Davigo.
Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.
osserva:
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ordinanza del 5/1/2005, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, dispose la custodia cautelare in carcere di Fr. Av., per i reati di associazione di tipo mafioso (capo 1), tentata estorsione aggravata (capo 54), danneggiamento aggravato, (capo 5…

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