Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12726 del 29 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12726PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è configurabile quando l'autista di un mezzo di trasporto, pur essendo a conoscenza della presenza di stranieri irregolarmente presenti nel Paese a bordo del veicolo di cui ha il controllo, omette di adottare le necessarie cautele per impedirne l'ingresso e il trasporto nel territorio nazionale, dimostrando così la sua consapevole partecipazione all'illecito disegno criminoso. Tale consapevolezza può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali le modalità di occultamento dei migranti nel vano del mezzo, i contatti telefonici con gli organizzatori del viaggio, i tentativi di impedire la scoperta della loro presenza, nonché il prezzo maggiorato del trasporto concordato in ragione del rischio assunto dall'autista. La valutazione complessiva di tali indizi, anche se singolarmente non decisivi, può consentire di superare il dubbio ragionevole e di affermare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, in assenza di vizi logici o travisamenti cognitivi nella motivazione della decisione di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria C. - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1721/2010 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 22/05/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LOY Francesca che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore Avv. LETTIERI F., che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il T…

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