Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 926 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:926SENB

Massima

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Il possesso dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada, prescritti per il conseguimento del titolo di abilitazione alla guida, costituisce una condizione ostativa che opera a monte del rilascio della patente e non incide su alcuna aspettativa consolidata dell'interessato. Pertanto, ogni questione relativa al mancato possesso di tali requisiti morali, che comporti il diniego del rilascio del titolo abilitativo, rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario, in quanto attiene all'accertamento di un diritto soggettivo perfetto, e non del Giudice Amministrativo. Tale principio si applica anche nell'ipotesi in cui il diniego del rilascio del titolo abilitativo alla guida sia determinato dalla sussistenza di una precedente misura di sicurezza personale o di prevenzione, ovvero di una condanna per reati in materia di stupefacenti, in quanto la diversa gravità del reato commesso e la condotta successiva del reo assumono rilievo ai fini del possibile conseguimento di un provvedimento riabilitativo che restituisce al condannato il diritto a richiedere la patente di guida. Pertanto, il diniego del rilascio del titolo abilitativo alla guida per difetto dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada non può essere impugnato dinanzi al Giudice Amministrativo, ma deve essere fatto valere innanzi al Giudice Ordinario, al quale la controversia deve essere rimessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2022

N. 00926/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00320/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 320 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Papa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Ufficio della Motorizzazione Civile di Brindisi, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata in Lecce, piazza S. Oronzo;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento del Direttore dell’Ufficio della Motorizzazione …

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