Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11181 del 13 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11181PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di oggetti effettuato dalla polizia giudiziaria in base a un'urgente necessità di prevenire reati, ai sensi dell'art. 41 T.U.L.P.S., può essere impugnato dal soggetto interessato attraverso due rimedi alternativi: l'opposizione al provvedimento di rigetto dell'istanza di dissequestro emesso dal pubblico ministero, ai sensi dell'art. 263 c.p.p., comma 5, oppure l'impugnazione del decreto di convalida del pubblico ministero dinanzi al tribunale del riesame, ai sensi degli artt. 257 e 324 c.p.p. Qualora il soggetto scelga il primo rimedio, l'opposizione sarà di competenza del giudice per le indagini preliminari, il cui provvedimento potrà essere impugnato per cassazione. Il ricorso per cassazione avverso il decreto di convalida del pubblico ministero, invece, è ammesso solo nell'ipotesi in cui tale provvedimento sia qualificabile come atto abnorme. Il giudice, nel valutare la legittimità del sequestro, deve verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto previsti dalla normativa, in particolare l'esistenza di un caso di eccezionale necessità ed urgenza che non consenta il tempestivo intervento del pubblico ministero. In assenza di tali presupposti, il sequestro deve essere annullato e gli oggetti restituiti al soggetto interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/07/2018 del TRIB. LIBERTA' di RAVENNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DOMENICO FIORDALISI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PERELLI SIMONE che conclude per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza emessa il 31/07/2018 dal Tribunale di Ravenna che, quale giudice del riesame, ha disposto la trasmissione degli atti al G.i.p. del Tribunale di Ravenna…

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