Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3508 del 27 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3508PEN

Massima

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Il possesso di un mezzo di trasporto di proprietà dell'imputato, utilizzato per il compimento di un furto, unitamente alla sua qualità di imprenditore edile che poteva trarre un ingiusto profitto dalla sottrazione di materiale edilizio, costituiscono elementi indiziari sufficienti per affermare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di furto aggravato, in assenza di altri elementi che possano giustificare in modo plausibile il possesso di tale materiale. La valutazione di tali elementi probatori, nel contesto delle peculiarità del caso concreto, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione, se congruamente e logicamente argomentata, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o carente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 10.2.2009 dall'avv. Giangare' Fabrizio, difensore di TO. Mi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Genova del 20 novembre 2008.

Letto il ricorso e la sentenza impugnata.

Sentita la relazione del Consigliere dr. ((omissis)) BRUNO.

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

Sentit…

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