Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5584 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:5584SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende l'efficacia dei provvedimenti sanzionatori già adottati, quali gli ordini di demolizione, fino alla definizione della relativa istanza, con la conseguenza che l'amministrazione non può procedere all'accertamento dell'inottemperanza a tali ordini né all'acquisizione gratuita dell'opera abusiva e dell'area di sedime al patrimonio comunale prima della conclusione del procedimento di condono. Inoltre, il limite massimo di estensione dell'area da acquisire, oltre a quella di sedime dell'abuso, è pari a dieci volte tale area, senza possibilità di deroghe in ragione delle prescrizioni urbanistiche della zona, in quanto trattasi di limite inderogabile previsto dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2024

N. 05584/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03863/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3863 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via della Scrofa, 47;

contro

Comune di Rocca di Papa, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determinazione n. B/1 del 28.1.16 avente ad oggetto la presa d'atto della comunicazione di inottemperanza all'ingiunzione a demolire e dell'acquisizione gratuita ope legis al patrimonio comunale dell'edificio abusivo realizzato in Rocca di Papa, Via delle Ro…

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