Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7007 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:7007SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in totale difformità dal permesso di costruire, senza necessità di previo avviso di avvio del procedimento, quando l'intervento edilizio abbia comportato un mutamento della destinazione d'uso e una modifica sostanziale dei parametri urbanistico-edilizi rispetto al progetto originariamente approvato, configurando una variazione essenziale ai sensi dell'art. 32 del D.P.R. n. 380/2001. In tali ipotesi, l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio è in re ipsa, non richiedendosi alcuna valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione, la quale è tenuta a esercitare il potere repressivo in modo doveroso e vincolato. Pertanto, l'Amministrazione comunale può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in totale difformità dal permesso di costruire, senza necessità di previo avviso di avvio del procedimento, quando l'intervento edilizio abbia comportato un mutamento della destinazione d'uso e una modifica sostanziale dei parametri urbanistico-edilizi rispetto al progetto originariamente approvato, configurando una variazione essenziale ai sensi dell'art. 32 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio è in re ipsa e non richiede alcuna valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione, la quale è tenuta a esercitare il potere repressivo in modo doveroso e vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2018

N. 07007/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06014/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6014 del 2007, proposto da
Salzano Carmela, Salzano Mariarosaria, Salzano Rosa, rappresentate e difese dagli avvocati Antonio Ausiello, Domenico Castaldo, con domicilio eletto in Napoli, Vico II S. Nicola alla Dogana, 9 - presso lo studio dell’avv. Federico Bergamo;

contro

Comune di Cardito, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuliano Agliata, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G. Porzio C. Dir. Isola G 8;

per l'annullamento

1) della disposizione dirigenziale di sospensione lavori n. 51/2007 con la quale il…

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