Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33146 del 8 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33146PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) si configura anche in assenza di condotte connotate da violenza, essendo sufficiente la reiterazione di comportamenti molesti e minacciosi, tali da creare un perdurante e grave stato di ansia e di paura nella vittima, compromettendone gravemente la qualità di vita. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che la persona offesa abbia espressamente dichiarato di essere stata molestata o minacciata, essendo sufficiente la prova, anche attraverso testimonianze di terzi, di un clima di "assedio" e di continue condotte aggressive e intimidatorie, che abbiano ingenerato nella vittima un fondato timore per la propria incolumità e per quella dei propri familiari. L'elemento psicologico del reato può essere desunto anche dalle dichiarazioni spontanee dell'imputato, qualora queste risultino in contrasto con le condotte poste in essere. Inoltre, il reato di danneggiamento può essere configurato anche sulla base di una responsabilità di tipo oggettivo, qualora risulti provata la conoscenza, da parte dell'imputato, dei numeri telefonici della persona offesa e dei suoi familiari, nonché il compimento di atti intimidatori nei confronti di questi ultimi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Firenze, emessa in data 26/02/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed ili ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria e le conclusioni scritte dell'avv.to (OMISSIS), difensore e procuratore speciale della parte civile (OMISSIS);
letta l…

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