Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12063 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:12063SENT

Massima

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La mancata presentazione della cauzione provvisoria entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, richiesta a pena di esclusione dal bando di gara, costituisce causa di esclusione del concorrente dalla procedura, in quanto tale adempimento rappresenta un elemento essenziale dell'offerta, la cui omissione non è suscettibile di regolarizzazione ai sensi dell'art. 46, comma 1-bis, del d.lgs. n. 163/2006. Inoltre, l'allegazione di una certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 scaduta alla data di presentazione dell'offerta, in assenza di dichiarazione della pendenza della relativa verifica triennale o rinnovo, integra un'ulteriore causa di esclusione del concorrente, in quanto il possesso di tale certificazione costituiva un requisito di partecipazione richiesto a pena di esclusione dal bando di gara. La stazione appaltante, pertanto, è legittimata a disporre l'esclusione del concorrente che non abbia presentato la cauzione provvisoria entro il termine stabilito dal bando e che non sia in possesso della certificazione di qualità richiesta, senza che ciò comporti violazione del principio di tassatività delle cause di esclusione o della lex specialis di gara. La comunicazione dell'esclusione, effettuata dalla stazione appaltante mediante trasmissione del provvedimento motivato, senza allegare i verbali di gara, è comunque conforme alle previsioni dell'art. 79, comma 5-bis, del d.lgs. n. 163/2006, che prevede tale modalità come facoltativa, essendo sufficiente l'illustrazione della motivazione dell'esclusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/12/2016

N. 12063/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06621/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6621 del 2014, proposto da:
Caffeservices s.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Roma, via ((omissis)), n.30;

contro

Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede domicilia in Roma, via dei Portoghesi, n.12;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
Geda Impianti s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omis…

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