Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 425 del 2014

ECLI:IT:CGARS:2014:425SENT

Massima

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La revoca di una licenza di polizia amministrativa, quale quella per il commercio di preziosi, può essere legittimamente disposta dall'Autorità competente quando vengano meno i requisiti per il suo rilascio, in particolare il requisito della buona condotta, non solo con riferimento alla persona del titolare, ma anche in relazione al suo ambiente socio-familiare. A tal fine, l'Amministrazione è tenuta a indicare in modo adeguato e motivato gli specifici elementi concreti, anche di natura indiziaria, che giustificano un giudizio di non affidabilità del titolare della licenza, in ragione di condotte o situazioni riferibili a familiari o conviventi, le quali siano idonee a far ragionevolmente presumere il rischio di un possibile abuso del titolo di polizia. Tale valutazione, di natura ampiamente discrezionale, non può essere sindacata dal Giudice amministrativo se non sotto il profilo della manifesta irragionevolezza o illogicità, non richiedendosi necessariamente la prova di un effettivo e accertato abuso della licenza, essendo sufficiente un giudizio prognostico di possibile pericolo per la sicurezza pubblica. L'Amministrazione, inoltre, è tenuta a rispettare le garanzie procedimentali previste dalla legge, assicurando al titolare della licenza il diritto di partecipazione e di difesa.

Sentenza completa

N. 00439/2013
REG.RIC.

N. 00425/2014REG.PROV.COLL.

N. 00439/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 439 del 2013, proposto da:
Pecoraro Alessio, rappresentato e difeso dagli avv. Giancarlo Pellegrino, Claudia Rappa, con domicilio eletto presso Giancarlo Pellegrino in Palermo, via Ammiraglio Gravina, 80;

contro

Questura di Palermo-Commissariato P.S.-Ufficio Sezionale Pol, Ministero dell'Interno-Dipartimento P.S., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Palermo, via De Gasperi, N. 81;

per la riforma

della sentenza del TAR SICILIA - PALERMO :Sezione I n. 00742/2013, resa tra le parti, concernente revoca licenza di commercio

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