Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1752 del 2004

ECLI:IT:TARBS:2004:1752SENT

Massima

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Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente cessazione degli effetti dell'ordinanza di sospensiva precedentemente emessa, in quanto il giudizio amministrativo presuppone la permanenza dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato per tutto il suo svolgimento. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, il quale deve sussistere non solo al momento dell'introduzione del giudizio, ma anche durante il suo intero svolgimento fino alla decisione finale. Pertanto, il venir meno dell'interesse del ricorrente, per qualsiasi causa, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente caducazione di tutti gli effetti processuali, ivi comprese le misure cautelari eventualmente adottate. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo rispetto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, per cui il giudice non può pronunciarsi su questioni meramente astratte o su interessi ormai esauriti. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse rappresenta quindi un corollario del principio di effettività della tutela giurisdizionale, in quanto impedisce al giudice di pronunciarsi su questioni prive di utilità pratica per la parte ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia - Sezione staccata di Brescia - ha pronunciato la seguenteSENTENZAnella camera di consiglio del 26 novembre 2004 sul ricorso 236/95 proposto da: NICOLINI LUIGI E C. AUTOLINEE SNCrappresentata e difesa dall'avv. BINI MARIA UGHETTA, elettivamente domiciliata presso il suo studio in Brescia, via Ferramola, n. 14;controCOMUNE DI VILLANUOVA SUL CLISInon costituitosi in giudizio;e nei confrontiALMICI F.LLI SRLrappresentata e difesa dall'avv. BONOMI GIACOMO, elettivamente domiciliata presso il suo studio in Brescia, via V. Emanuele II, n. 60;per l'annullamento della delibera di Giunta Municipale 6.12.1994 n. 317 di assegnazione alla società controinteressata di licenza comunale di autobus da autonoleggioVisto il ricorso con i relativi allegati;Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso; Designato relatore per la camera di consiglio del 26 novembre 2004, il Ref. M…

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