Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 123 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:123SENT

Massima

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Le scelte di carattere pianificatorio effettuate dall'amministrazione comunale nell'adozione e approvazione di una variante parziale al piano regolatore generale comunale (PRGC) sono espressione di un ampio potere discrezionale, che può essere sindacato in sede giurisdizionale solo in presenza di vizi logico-giuridici nel quadro delle linee portanti della pianificazione, senza che sia necessaria una specifica motivazione ulteriore rispetto a quella desumibile dagli allegati tecnici, purché emerga nel complesso la ratio delle scelte compiute. L'amministrazione può integrare la motivazione delle proprie determinazioni pianificatorie anche in sede di approvazione della variante, senza che ciò integri un'inammissibile integrazione postuma, atteso che il procedimento di formazione dello strumento urbanistico non si è ancora concluso. Il privato che non sia titolare di una posizione giuridica qualificata non può pretendere un riscontro formale alle proprie osservazioni presentate nel corso del procedimento di approvazione della variante al piano esecutivo convenzionato (PEC). Il permesso di costruire rilasciato in conformità alla variante del PEC approvata è legittimo, anche in assenza di un parere favorevole della commissione edilizia intervenuto prima della stipula della convenzione di variante, atteso che il parere non è vincolante e la presunzione di legittimità dell'atto amministrativo fa presumere che esso sia stato reso successivamente. L'accertata legittimità degli atti impugnati esclude la sussistenza del presupposto per il risarcimento del danno.

Sentenza completa

N. 01296/2003
REG.RIC.

N. 00123/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01296/2003 REG.RIC.

N. 01818/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1296 del 2003, proposto da:
FIA PIERGIUSEPPE, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, via Mercantini, 6;

contro

COMUNE di CARRU', in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 65;
Regione Piemonte,
Provincia Cuneo;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata…

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