Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1288 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1288SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia rimosso volontariamente le opere edilizie oggetto dell'ordinanza di demolizione impugnata, e l'amministrazione abbia conseguentemente revocato il provvedimento in autotutela. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'originario provvedimento impugnato, essendo venuto meno l'interesse della parte ricorrente alla conservazione delle opere abusive. La compensazione delle spese processuali è giustificata dall'esito in rito della controversia, senza necessità di un approfondimento nel merito delle questioni giuridiche sottese al ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2020

N. 01288/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00895/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 895 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Maria Carmela Pansa, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c.so Vittorio Emanuele n.143;

contro

Comune di Amalfi, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Ruggiero Musio, con domicilio eletto presso il suo studio in Capezzano (Salerno), viale Filanda, n. 3;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza n. 26 del 27.2.2009 del Comune di Amalfi, con la quale si ingiunge il ripristino dello stato dei luogh…

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