Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4544 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4544SENT

Massima

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Il rilascio di una licenza commerciale per l'esercizio di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande costituisce un provvedimento amministrativo che legittima l'avvio e lo svolgimento di tale attività, salvo che non intervenga un successivo provvedimento di revoca o sospensione adottato nel rispetto del contraddittorio procedimentale e delle garanzie previste dalla legge. L'amministrazione comunale, una volta rilasciata la licenza, non può contestare la legittimità dell'attività svolta in base a meri verbali di accertamento, senza prima aver instaurato un contraddittorio con l'interessato e aver verificato la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'adozione di un provvedimento limitativo o ablativo. Il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono che l'esercizio del potere sanzionatorio e di autotutela sia preceduto da un'adeguata istruttoria e da una valutazione complessiva della situazione, nel rispetto del diritto di difesa del titolare della licenza. L'adozione di un provvedimento di sospensione o cessazione dell'attività, senza aver prima accertato la fondatezza delle contestazioni e senza aver garantito il contraddittorio, integra una violazione delle norme sul procedimento amministrativo e delle garanzie previste per l'irrogazione delle sanzioni amministrative, comportando l'annullamento del provvedimento adottato.

Sentenza completa

N. 04465/2008
REG.RIC.

N. 04544/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04465/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4465 del 2008, proposto da: Gennaro Artiano, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dagli avvocati Laura Rossi e Stefano Russo, con i quali elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio Abbamonte, al viale Gramsci n. 16;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del sindaco, legale rappresentante legale pro tempore, rappresentato e difeso, dall’avvocato Aldo Starace con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via Riviera di Chiaia, n. 207;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 1813/A SE con la quale il dirigente dell’Attività e Sviluppo Econom…

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