Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 617 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:617SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire in sanatoria e l'ordinanza di demolizione delle opere realizzate possono essere dichiarati improcedibili per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora nel corso del giudizio intervenga un nuovo provvedimento che accerti la compatibilità paesaggistica delle opere e revochi l'ordinanza di demolizione, disponendo il pagamento di una sanzione pecuniaria. In tali casi, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente all'annullamento dei provvedimenti impugnati determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio in considerazione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

N. 03301/2004
REG.RIC.

N. 00617/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03301/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3301 del 2004, proposto da:
Centofanti Angelo, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Curato, con domicilio eletto presso Francesco Curato in Venezia, Piazzale Roma, 468/B;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avv. Giulio Gidoni, Maddalena Morino, Maurizio Ballarin, con domicilio eletto presso l’Avv.ra Civica in Venezia, San Marco 4091;
Regione Veneto - Commissione Salvaguardia di Venezia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento,

del provvedimento (prot n. 377620) del 27 Settembre 2004 del Dirigente del SUAP del Comune di Venezia di diniego dell’is…

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