Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38669 del 23 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38669PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, in tema di ricorso per cassazione, afferma che i motivi di impugnazione devono essere specifici e correlati alle ragioni poste a fondamento della decisione impugnata, non essendo sufficiente la mera riproposizione delle doglianze già dedotte nei gradi di merito e puntualmente disattese dal giudice di appello. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile laddove il ricorrente si limiti a reiterare le medesime censure già esposte in precedenza, senza tenere conto della ratio decidendi della sentenza impugnata e senza indicare specificamente gli elementi di immediata evidenza, pretermessi dal giudice di merito, dai quali evincere ictu oculi la prova dell'innocenza. In assenza di una critica argomentata avverso la motivazione della sentenza di secondo grado, la doglianza deve ritenersi indeterminata e aspecifica, non consentendo al giudice di legittimità l'esercizio del potere di controllo sul provvedimento impugnato. Conseguentemente, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 18/03/2013 della Corte di appello di Roma;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

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