Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5861 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5861SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora gli atti impugnati siano stati successivamente sostituiti o modificati da nuovi provvedimenti che rendano privo di utilità pratica l'accoglimento della domanda originaria. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale, senza entrare nel merito della legittimità degli atti impugnati. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'assenza di una pronuncia sul merito della controversia.

Sentenza completa

N. 04348/2012
REG.RIC.

N. 05861/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04348/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4348 del 2012, proposto da:
Casa di Cura C.G. Ruesh S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. Gennaro Terracciano e Fulvio Merlino, con domicilio eletto presso l’avv. Fulvio Merlino in Napoli, via Parco Margherita n. 49;

contro

- Presidente Giunta Regionale Campania, nella qualità di Commissario ad Acta per la Prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, non costituito;
- A.S.L. Napoli 1 Centro, non costituita;
- Regione Campania, rappresentato e difeso dall'avv. Tiziana Taglialatela, con domicilio eletto presso Tiziana Taglialatela in Napoli, via S.Lucia,81 C/0 Avvocat.Region.;

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