Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24926 del 4 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24926PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione di tipo mafioso, deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare il merito delle valutazioni compiute dal giudice di merito in ordine all'attendibilità delle fonti di prova e alla rilevanza degli elementi indiziari. Pertanto, il controllo di legittimità non può riguardare la ricostruzione dei fatti o l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e il valore probatorio delle intercettazioni, purché la motivazione risulti sorretta da una logica argomentativa e non presenti evidenti profili di illogicità. In particolare, la partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta dalla conoscenza dell'organigramma e della struttura organizzativa della cosca, dell'identità dei suoi capi e gregari, dei luoghi di riunione e degli argomenti trattati, nonché dall'essere stati ammessi a partecipare a incontri in contesti deputati all'inserimento di nuovi sodali, senza che sia necessaria la prova di un ruolo dinamico e funzionale all'interno del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria del 20/7/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore avv.to (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.