Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30736 del 12 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30736PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La legittima difesa, reale o putativa, e l'eccesso colposo devono essere valutati con un giudizio "ex ante", calato nelle specifiche circostanze concrete del caso, secondo una valutazione di carattere relativo e non astratto, rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito. Pertanto, la mera percezione soggettiva di un pericolo attuale di offesa ingiusta, in assenza di una situazione oggettiva che la giustifichi, non è sufficiente a configurare la scriminante della legittima difesa, la quale richiede che l'azione difensiva sia proporzionata all'offesa subita. Allo stesso modo, l'eccesso colposo si configura solo quando la sproporzione tra offesa e difesa derivi da un errore inescusabile, da precipitazione, imprudenza o imperizia, mentre esula da tale ipotesi il superamento volontario e cosciente dei limiti della necessaria difesa, che si traduce in un atto di aggressione. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente motivato dall'assenza di elementi o circostanze di segno positivo, ulteriori rispetto alla sola incensuratezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/01/2018 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RENATA SESSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LORI PERLA che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza del 15 gennaio 2018 la Corte di Appello …

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