Il provvedimento sanzionatorio dell'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) che dispone la radiazione di un soggetto iscritto al Registro unico degli intermediari assicurativi e la cancellazione di una società dal medesimo Registro, ai sensi degli articoli 329 e 330 del Codice delle assicurazioni private, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale dinanzi al Tribunale amministrativo regionale competente. Tuttavia, la dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in quanto la pronuncia assume natura meramente processuale. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a disporre l'oscuramento delle generalità delle parti, al fine di tutelare i loro diritti e la loro dignità personale, in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali.