La legge regionale della Campania n. 19 del 2009, nel disciplinare gli interventi straordinari di ampliamento, prevede una normativa speciale e di favore che consente, in deroga agli strumenti urbanistici comunali, l'ampliamento fino al 20% della volumetria esistente di edifici residenziali ubicati in aree urbanizzate, purché nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime dei fabbricati di cui al D.M. n. 1444/1968. Tale disposizione speciale prevale sulla norma generale di cui all'art. 2, comma 1, lett. h) della medesima legge regionale, che fa riferimento al rispetto delle altezze e distanze previste dagli strumenti urbanistici comunali. Pertanto, l'amministrazione comunale non può negare il permesso di costruire per l'ampliamento di un edificio residenziale, ubicato in area urbanizzata, solo per il mancato rispetto delle altezze e distanze stabilite dai propri strumenti urbanistici, dovendo invece verificare il rispetto dei limiti previsti dal D.M. n. 1444/1968, come espressamente richiesto dalla normativa speciale in materia di interventi straordinari di ampliamento.